L'associazione nasce dall’incontro di due anime ispiratrici fondamentali: una con radici cristiano-evangeliche, l’altra di natura laica-solidaristica, unite dal desiderio comune di promuovere una società migliore a partire dal basso.
Clorofilla si fonda sui principi della cittadinanza attiva e crede:
a) nell'importanza dell'incontro e del tempo vissuto con I'Altro;
b) nella partecipazione e nel coinvolgimento attivo delle persone;
c) nella ricchezza del confronto tra età, culture, esperienze e valori diversi;
d) nella valorizzazione delle potenzialità inespresse di ciascuno.
A causa della crisi degli ultimi anni, sempre più persone rischiano di cadere in situazioni di povertà non solo economica, ma anche relazionale e sociale. Le persone anziane, i disabili e i disoccupati sono tra le categorie sociali più colpite dalla crisi del welfare. I nostri progetto offrono a queste persone servizi di supporto relazionale e logistico, grazie all'impegno di giovani volontari (a partire dai 18 anni di età).
L'idea su cui si fondano i nostri progetti è che sia possibile affrontare il disagio sociale a partire da una valorizzazione delle risorse interne alla società stessa, a condizione che la comunità maturi la consapevolezza dei propri bisogni e degli strumenti che possiede per affrontarli.
Clorofilla ritiene i giovani una risorsa fondamentale nell’affrontare il disagio presente nel territorio in cui essi stessi vivono. L'associazione mira ad arricchire la rete relazionale delle persone a cui i suoi progetti si rivolgono, con lo scopo, nel lungo periodo, di facilitare la creazione di reti di solidarietà e reciprocità.
OBIETTIVI:
1. Accrescere la consapevolezza sociale rispetto al disagio di anziani, disabili e le loro famiglie.
2. Coinvolgere attivamente i giovani attraverso la loro partecipazione in incarichi e ruoli di responsabilità, al fine di
risvegliare in loro la voglia di sapere, di capire, di inventare, di lavorare, contribuendo alla costruzione di una cittadinanza
attiva.
3. Offrire sostegno a famiglie con disabili fisico/cognitivi e anziani soli nella gestione logistica dell’economia familiare e nell’organizzazione della vita quotidiana.
4. Favorire la creazione di reti relazionali a supporto delle persone disabili e degli anziani, contrastando la condizione di solitudine che per diversi motivi possono sperimentare.
5. Favorire lo sviluppo di nuove forme di solidarietà e reciprocità e lo scambio di esperienze nel settore sociale per accrescere il know how locale.
6. Offrire servizi con caratteristiche di prossimità e facile accesso da parte dei cittadini.
7. Attuare una gestione economicamente sostenibile dei progetti, organizzando attività di autofinanziamento.
Clorofilla si fonda sui principi della cittadinanza attiva e crede:
a) nell'importanza dell'incontro e del tempo vissuto con I'Altro;
b) nella partecipazione e nel coinvolgimento attivo delle persone;
c) nella ricchezza del confronto tra età, culture, esperienze e valori diversi;
d) nella valorizzazione delle potenzialità inespresse di ciascuno.
A causa della crisi degli ultimi anni, sempre più persone rischiano di cadere in situazioni di povertà non solo economica, ma anche relazionale e sociale. Le persone anziane, i disabili e i disoccupati sono tra le categorie sociali più colpite dalla crisi del welfare. I nostri progetto offrono a queste persone servizi di supporto relazionale e logistico, grazie all'impegno di giovani volontari (a partire dai 18 anni di età).
L'idea su cui si fondano i nostri progetti è che sia possibile affrontare il disagio sociale a partire da una valorizzazione delle risorse interne alla società stessa, a condizione che la comunità maturi la consapevolezza dei propri bisogni e degli strumenti che possiede per affrontarli.
Clorofilla ritiene i giovani una risorsa fondamentale nell’affrontare il disagio presente nel territorio in cui essi stessi vivono. L'associazione mira ad arricchire la rete relazionale delle persone a cui i suoi progetti si rivolgono, con lo scopo, nel lungo periodo, di facilitare la creazione di reti di solidarietà e reciprocità.
OBIETTIVI:
1. Accrescere la consapevolezza sociale rispetto al disagio di anziani, disabili e le loro famiglie.
2. Coinvolgere attivamente i giovani attraverso la loro partecipazione in incarichi e ruoli di responsabilità, al fine di
risvegliare in loro la voglia di sapere, di capire, di inventare, di lavorare, contribuendo alla costruzione di una cittadinanza
attiva.
3. Offrire sostegno a famiglie con disabili fisico/cognitivi e anziani soli nella gestione logistica dell’economia familiare e nell’organizzazione della vita quotidiana.
4. Favorire la creazione di reti relazionali a supporto delle persone disabili e degli anziani, contrastando la condizione di solitudine che per diversi motivi possono sperimentare.
5. Favorire lo sviluppo di nuove forme di solidarietà e reciprocità e lo scambio di esperienze nel settore sociale per accrescere il know how locale.
6. Offrire servizi con caratteristiche di prossimità e facile accesso da parte dei cittadini.
7. Attuare una gestione economicamente sostenibile dei progetti, organizzando attività di autofinanziamento.